Ebbene si! Il galateo “a tavola” esiste anche per i nostri
cani, o per meglio dire, è bene insegnare loro alcune piccole regole perché il
momento del pasto funzioni alla grande per tutti.
Anzitutto partiamo dal “servizio” per la tavola. La ciotola
deve avere dimensioni adeguate alle dimensioni del cane e preferibilmente
essere di acciaio o ceramica per consentire una pulizia efficace. Esistono
modelli diversi inoltre per cani che ad es. hanno le orecchie molto lunghe così
da evitare loro di ritrovarsi le orecchie nella ciotola trascinando poi residui
di cibo in giro.
Una volta preparato il pasto dovremmo abituare il nostro
cane a servirlo solo in situazioni di tranquillità. No dunque a salti,
impennate ed un’eccitazione incontrollata. Il vostro cane non dovrebbe mai
arrivare ad essere troppo affamato sia perché i pasti somministrati sono due,
sia perché le dosi e soprattutto il valore nutritivo è adeguato alle sue
esigenze. Quindi entusiasta si ma capace di controllarsi finchè non deponete a
terra la ciotola e lo invitate a mangiare.
Il luogo deve mangiare sarebbe bene restasse lo stesso, come
un punto di riferimento e fosse collocato in un’area della casa abbastanza
tranquilla dove il cane non venga distratto da rumori, persone che passano ecc.
ma possa mangiare tranquillamente.
Ricordate inoltre che accanto alla ciotola del cibo deve
esserci sempre una ciotola di acqua, disponibile in qualsiasi momento e
sufficientemente fresca con ricambi frequenti.
I pasti andrebbero sommi strati per quanto possibile ad
orari abbastanza stabili così che il cane riconosca i due pasti, senza lasciare
la ciotola disponibile ma coinvolgendolo al momento corretto.
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