martedì 9 febbraio 2016

Aiuto! Il mio cane non mangia!

Per alcuni compagni umani questa frase “il mio cane non mangia” sembra provenire da un altro mondo, abituati a dover gestire la golosità del proprio 4 zampe ma in verità l’inappetenza canina è un fenomeno più diffuso di quanto si creda.

La prima questione da risolvere è verificare se la causa di questa inappetenza è legata a qualche fattore di ordine medico. Alcune malattie si manifestano anche con l’inappetenza e dunque una verifica con il veterinario è d’obbligo.

Esclusa questa causa ci possono essere ragioni comportamentali ma anche puramente alimentari con le quali confrontarsi e per cui si possono trovare soluzioni.

Cattive abitudini alimentari, un’eccessiva attenzione al cibo che sfocia nell’insegnare piccoli vizi e una tendenza naturale ad essere un po’ schizzinosi possono essere gestiti con scelte oculate sul come e cosa mangiare.

Prima di tutto da escludere totalmente le “concessioni” fatte con cibo uso umano che pur se possono portare a riuscire a nutrire il cane sul lungo periodo possono avere conseguenze sulla salute, sul peso ed in generale sul comportamento del cane.

E’ bene invece valutare un cibo diverso, che risulti più qualitativo, ponendo attenzione a non premiare i cibi appetitosi solo in virtù di sostanze appetizzanti aggiunte ma quelli che per contenuto di materie prime sono veramente più interessanti per il nostro cane.


Se con il cibo secco non si riesce a trovare una soluzione si può valutare un’alimentazione mixata che includa una parte di umido, tipicamente sempre molto appetibile, unita al secco con cui bilanciare le esigenze e i gusti del nostro cane e quelli del nostro portafoglio.

giovedì 4 febbraio 2016

Bon ton della ciotola

Ebbene si! Il galateo “a tavola” esiste anche per i nostri cani, o per meglio dire, è bene insegnare loro alcune piccole regole perché il momento del pasto funzioni alla grande per tutti.

Anzitutto partiamo dal “servizio” per la tavola. La ciotola deve avere dimensioni adeguate alle dimensioni del cane e preferibilmente essere di acciaio o ceramica per consentire una pulizia efficace. Esistono modelli diversi inoltre per cani che ad es. hanno le orecchie molto lunghe così da evitare loro di ritrovarsi le orecchie nella ciotola trascinando poi residui di cibo in giro.

Una volta preparato il pasto dovremmo abituare il nostro cane a servirlo solo in situazioni di tranquillità. No dunque a salti, impennate ed un’eccitazione incontrollata. Il vostro cane non dovrebbe mai arrivare ad essere troppo affamato sia perché i pasti somministrati sono due, sia perché le dosi e soprattutto il valore nutritivo è adeguato alle sue esigenze. Quindi entusiasta si ma capace di controllarsi finchè non deponete a terra la ciotola e lo invitate a mangiare.

Il luogo deve mangiare sarebbe bene restasse lo stesso, come un punto di riferimento e fosse collocato in un’area della casa abbastanza tranquilla dove il cane non venga distratto da rumori, persone che passano ecc. ma possa mangiare tranquillamente.

Ricordate inoltre che accanto alla ciotola del cibo deve esserci sempre una ciotola di acqua, disponibile in qualsiasi momento e sufficientemente fresca con ricambi frequenti.


I pasti andrebbero sommi strati per quanto possibile ad orari abbastanza stabili così che il cane riconosca i due pasti, senza lasciare la ciotola disponibile ma coinvolgendolo al momento corretto.